martedì, Marzo 19, 2024

CONVEGNO ‘CYBERSECURITY E DIGITALE: LA SFIDA PER I PORTI ITALIANI’ – COMUNICATO STAMPA E REGISTRAZIONE INTEGRALE DEI LAVORI

Porti Italiani, Infrastrutture di Trasporto e Logistica sotto attacco degli hacker: Il 7,6% degli attacchi globali riguardano il Belpaese con una crescita del 168% rispetto al 2021 che riguardavano il 3,4% degli attacchi globali, la Russia la principale responsabile. Più crescerà la digitalizzazione, più aumenterà la vulnerabilità, occorre quindi fare sistema e trovare urgentemente delle contromisure.

Nel 2022 si sono verificati 600 incidenti di Cybercrime contro i 400 del 2021 con una crescita quindi del 50% anno su anno, il 24,21% ha interessato attacchi alla Pubblica Amministrazione, seguiti dai Servizi Pubblici generali per un 12,43% e dai Trasporti che ormai costituiscono il 4,32% degli incidenti. Quali sono state le principali minacce per l’Italia?

  1. Ransomware
  2. Malware
  3. Ingegneria Sociale
  4. Furto di Dati
  5. Threat against AVAILABILITY
  6. Disinformation – Misinformation
  7. Supply Chain Attacks

L’Italia è il 4° Paese in particolare per attacchi ransomware, dopo Stati Uniti, Germania e Francia. Un esempio concreto di cui si è discusso?

Il 10 Giugno 2023 il gruppo di hacker russi Noname 057 ha lanciato un cyberattacco di tipo Ddos contro i siti web di 11 Autorità di Sistema Portuali Italiane rivendicandolo in un post su Telegram. Solo una sul totale è riuscita a continuare ad operare perché aveva un sistema di protezione contro Ddos, che ricordiamo avviene quando un cybercriminale sovraccarica la sua vittima con traffico Internet indesiderato, impedendo al traffico normale di giungere alla destinazione prevista. Il motivo del cyberattacco è stato, come hanno spiegato gli stessi hacker, “il settimo pacchetto di aiuti militari ai nazisti ucraini, come annunciato dal ministro della Difesa”.

Questo quanto emerso lo scorso 15 GIUGNO 2023 presso CONFITARMA durante il convegno organizzato da Esri Italia e WhereTech dal titolo CYBERSECURITY E DIGITALE: LA SFIDA PER I PORTI ITALIANI introdotto e moderato da Maria Leitner, Giornalista Rai TG2.

Il Convegno organizzato con il patrocinio di ESPO (European Sea Ports Organisation), Assoporti, Confitarma e Federlogistica ha visto l’apertura Istituzionale del Viceministro Edoardo Rixi per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti che ha sottolineato “La riforma dei Porti Italiani e la forte spinta alla digitalizzazione nonché la condivisione dei dati attraverso la piattaforma logistica nazionale porta con sé un rischio altissimo di attacchi cibernetici. Non possiamo permetterci una interruzione della catena di gestione di una parte importantissima dell’industria italiana. Ben vengano contromisure sofisticate e condivise.”

Seguito dall’Intervento del Sottosegretario Matteo Perego di Cremnago per il Ministero della Difesa che ha proseguito “Più aumenta l’intelligenza del porto, più aumenta il rischio, attaccare un porto significa attaccare la catena di approvvigionamento del Paese, più aumentano le tensioni geopolitiche e più siamo vulnerabili. Dobbiamo andare verso una struttura dove l’attacco ad un singolo scateni una reazione di sistema sinergica, efficace e con più potenza di fuoco”.

Il convegno è proseguito con l’intervento dell’Ammiraglio Andrea Billet dell’Agenzia Nazionale per la Cybersecurity e con la relazione di Gianfranco Elena della NATO Le interconnessioni tra infrastrutture possono essere di tipo fisico, ambientale, cibernetico e sono tra loro dipendenti, a tal punto che il grado di interconnessione ha un effetto reciproco sulle funzioni operative. Nel campo della sicurezza delle Infrastrutture Critiche attori pubblici e privati si trovano a cooperare proprio in ragione dell’interconnessione delle infrastrutture stesse, che diventano così realtà più complesse e reciprocamente dipendenti, e che necessitano di coordinamento per affrontare le vulnerabilità che in tale sistema reticolare potrebbero portare ad un pericoloso effetto domino”. 

I Panel successivi hanno visto la partecipazione di:

Zeno D’Agostino – Presidente ESPO Associazione dei Porti Europei e AdSP del Mare Adriatico Orientale

Rodolfo Giampieri – Presidente Associazione dei Porti Italiani

Mario Paolo Mega – Presidente AdSP dello Stretto

Andrea Agostinelli – Presidente AdSP Mar Tirreno Meridionale e Ionio

Fulvio Lino Di Blasio – Presidente AdSP Mar Adriatico Settentrionale

– Luca Sisto – Direttore Generale Confitarma

Luigi Merlo – Presidente Federlogistica-Conftrasporto

Michele Ieradi – Solution Director Esri Italia

Nicola Camillo – Direttore Generale Where Tech

Moreno Carullo – Co-Founder & CTO Nozomi Networks

Conclusioni: Con lo sviluppo delle piattaforme digitali, OT e IoT, le nostre infrastrutture critiche come i Porti Italiani hanno la necessità di avere un Digital Twin per monitorare continuamente la vulnerabilità. Le minacce alla sicurezza informatica diventano sempre più complesse: si propagano grazie alla capacità di operare a livello transfrontaliero e all’interconnettività, sono alimentate dalla labilità dei confini tra mondo fisico e digitale e sfruttano le disparità sociali ed economiche. Il Convegno ha favorito il dialogo pubblico/privato sul tema e avviando una sinergia di pensiero e azione, per mitigarne i rischi e i possibili danni.

 

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