giovedì, Novembre 7, 2024

LA TRASFORMAZIONE DIGITALE NELLA DIFESA: PROCESSI, PIATTAFORME E SERVIZI

C’è un bel clima alla Conferenza Esri Italia 2021. Tanti sono i workshop e le occasioni di approfondimento. C’è una voglia di condivisione che si avverte fin nei rapporti tra le persone. Un clima positivo.

Come al solito, anche il menu di questa giornata è molto ricco. Concentriamo la nostra attenzione sul workshop La Trasformazione Digitale nella Difesa: processi, piattaforme e servizi, realizzato da Esri Italia in partnership con AFCEA Capitolo di Roma. La sessione è stata introdotta e moderata dall’ Ing. Lorenzo D’Onghia (V.P. Esri Italia) e dal Gen. I.C. (r) Antonio Tangorra (Presidente AFCEA Capitolo di Roma).

Con un livello molto interessante degli interventi, distinti tra mondo militare e mondo delle aziende, si è trattato di un viaggio tra Terra e Spazio, guardando – in particolare – alle implicazioni presenti e future per il complesso mondo della Difesa.

Il “come” dell’innovazione, in quanto tale rottura dell’esistente, e la corresponsabilità in essa di tutti i soggetti, nessuno escluso, continuano a essere le parole-chiave di questa Conferenza.

Come per le altre sessioni, a fine lavori saranno disponibili i materiali video degli intervenuti. Riguardo a questo workshop, qui si preferisce dar conto di alcuni concetti-guida trasversali.

Per il mondo militare sono intervenuti: Gen. S.A. Giovanni Fantuzzi (Comandante del Comando Logistico dell’Aeronautica Militare); Gen. S.A. Fernando Giancotti (Presidente del Centro Alti Studi per la Difesa); Gen. D.A. Enrico Degni (Capo VI° Reparto – Sistemi C4I e TrasformazioneStato Maggiore Difesa); C.A. Giovanbattista Raimondi (Capo Reparto Sicurezza e Cyber Defence del COR – Comando per le Operazioni in Rete); Gen. B. Luigi Carpineto (Capo VI° Reparto – Sistemi C5I – Stato Maggiore Esercito).

La formazione del capitale umano. Tanti sono stati gli accenni in tal senso, sia riguardo a una formazione il più possibile allargata e, soprattutto, a una formazione pertinente e capace (soprattutto a livello post-graduate) di portare sia i livelli apicali che quelli inferiori delle Forze Armate a condividere e a incarnare, anzitutto culturalmente, il cambio di passo necessario in una fase storica che chiede innovazione. Il fattore umano, pur nell’epoca della digitalizzazione spinta, resta fondamentale.

Il quinto dominio. Il cyberspace è, a tutti gli effetti, un ambito conteso e, per questo, va difeso. Come i diversi comparti della Difesa debbano adeguarsi a tutto questo è stato ampiamente trattato da tutti i relatori.

Cybersecurity. Il tema era già comparso nella prima giornata di Conferenza all’interno della sessione con i giornalisti. Qui, in maniera trasversale, il tema ha riguardato l’attività della Difesa ed è stato posto come un punto decisivo nello studio e nell’applicazione di nuove tecnologie per nuove leadership.

Cloud, quantum computing, intelligenza artificiale, machine learning. L’evoluzione di questi strumenti rappresenta un upgrade necessario per tutte le attività della Difesa. In fondo, il futuro già percorre il nostro presente.

Governo dei dati. Si tratta di un tema estremamente attuale che, percorrendo tutte le sessioni della Conferenza e le attività proposte da Esri Italia, è ritenuto indispensabile dalle Forze della Difesa.

Interoperabilità, interconnessione e integrazione sono stati ampiamente richiamati.

Partnership pubblico/private. Più volte è stata sottolineata, in termini sistemici e su progetti specifici, l’importante coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti (istituzioni, aziende, centri di ricerca, università).

L’importanza di norme al passo con i tempi. Se la innovazione tecnologica fa straordinari passi in avanti, le norme non possono burocratizzarsi: pena, impedire le possibilità di governo dei processi.

Ampio spazio è stato dato, nelle relazioni, all’aspetto internazionale. L’innovazione nella Difesa italiana, infatti, guarda necessariamente a ciò che accade in ambito NATO e a livello geostrategico.

L’Ing. Massimo Comparini (Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia) e l’Ing. Cosimo De Crescenzo (V.P. Air & Land System Engineering BU Leonardo Eletronics) sono intervenuti per il mondo delle aziende. Alcuni concetti-guida: la centralità delle informazioni dall’assetto spaziale, assai utili anche per la Difesa e per le attività d’Intelligence; l’accelerazione del dominio spaziale come strategico; la necessità di una integrazione molto più fitta tra il segmento spaziale e il segmento terrestre; lo spazio come infrastruttura critica; la catena di comando e controllo; la convergenza tecnologica e la scalabilità; l’importanza del GIS.

Le tecnologie e le soluzioni Esri, nonché le attività in collaborazione con Esri Italia, si collocano tra le più avanzate ed efficienti anche in questo comparto.

Domani, nel nostro report, ci occuperemo di salute digitale. Vi aspettiamo !

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