Il furto di proprietà intellettuale sponsorizzato dallo Stato e ‘spinto’ dalla tecnologia informatica è in aumento poiché i Paesi utilizzano tutti i mezzi a loro disposizione per ottenere vantaggi in un ambiente globale sempre più caratterizzato da rivalità strategica e diffidenza politica. Questa è la conclusione nuovo rapporto del think tank ASPI, State-sponsored economic cyber-espionage for commercial purposes: tackling an invisible but persistent risk to prosperity.
CRESCE IL CYBERSPIONAGGIO ECONOMICO A FINI COMMERCIALI SPONSORIZZATO DAGLI STATI
