Un team di ricerca della Johns Hopkins Medicine e della Johns Hopkins University ha sviluppato uno strumento di apprendimento automatico (ML) in grado di prevedere chi ha le maggiori probabilità di essere naturalmente resistente all’infezione da COVID-19 nonostante sia stato esposto al SARS-CoV-2, il virus che la causa. Lo studio, pubblicato su PLOS One, mira a comprendere meglio i fattori che influenzano la resistenza al COVID-19.
JOHN HOPKINS UNIVERSITY, MODELLO DI MACHINE LEARNING PER MISURARE LA RESISTENZA AL COVID
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