sabato, Luglio 27, 2024

ATM: OBIETTIVO ZERO EMISSIONI NEL 2030, LA TRASFORMAZIONE DIGITALE E L’IMPORTANZA DI ‘THINK SMART MOBILITY @ MIND’

di Alessandro Finicelli e Giulia Ghelfi

ATM S.p.A., controllata al 100% dal Comune di Milano, è la Capogruppo del Gruppo Azienda Trasporti Milanesi, nato nel 2006. Offre nel capoluogo lombardo i servizi di trasporto pubblico intermodale: attraverso metropolitane, autobus sempre più elettrici, tram, filobus e bike sharing. L’Azienda Trasporti Milanesi, gestisce il trasporto pubblico anche in 51 Comuni della Provincia, al servizio di un territorio con una popolazione complessiva di oltre 2,4 milioni di cittadini.

Da più di 80 anni è al servizio della mobilità pubblica: la sua storia prende avvio il 22 maggio 1931 quando l’allora Azienda Tranviaria Municipale divenne azienda autonoma. I primi tre decenni della sua storia vedono il progressivo incremento del trasporto su gomma sia urbano che interurbano, in particolare nel dopoguerra per fronteggiare le nuove esigenze di mobilità dettate dal boom economico, con l’inaugurazione nel 1964 della Linea 1 della metropolitana, la “rossa”, sul percorso Lotto-Sesto Marelli. Il 1° gennaio 1965 ATM assume la denominazione di Azienda Trasporti Municipali attraversando altre numerose tappe, fino ad arrivare al 2023, con l’inaugurazione della M4 che collega l’aeroporto di Milano Linate al centro città.

A partire dal 2017 ATM intraprende il “Piano Full Electric” in forza del quale dal 2020 acquisterà per la flotta di superficie esclusivamente mezzi elettrici, dismettendo progressivamente tutti i veicoli alimentati a diesel. Dalla metà del 2020 prende avvio la fornitura di autobus elettrici e di autobus ibridi; ATM indice la gara per l’acquisto di nuovi filobus e di nuovi tram. Per la flotta metropolitana iniziano le consegne della seconda fornitura di ulteriori 15 treni “Leonardo” per la M2. A raccontarci le prospettive per il futuro dell’azienda è stato l’Ing. Paolo Marchetti, Direttore Strategia e Sviluppo Business di ATM.

Sostenibilità e innovazione sono sicuramente due dei driver principali che stanno caratterizzando ATM negli ultimi anni, l’obiettivo è quello della riconversione dell’intero parco autobus (circa 1200 mezzi) all’elettrico, per ridurre il consumo di gasolio di 30 milioni di litri all’anno e abbattere le emissioni di CO2 di 75 mila tonnellate annue.

«Con una rete composta da 30 mila corse al giorno in metropolitana e in superficie pensiamo di ricoprire un ruolo centrale nella transizione ambientale attualmente in corso a Milano. Infatti, continuiamo ad investire nella mobilità green nonostante l’aumento dei costi dell’energia e il livello di passeggeri trasportati che si attesta sempre intorno al meno 15/20% rispetto al pre-Covid», ci spiega l’Ing. Marchetti. Ad oggi sono in servizio 170 e-bus ed entro la fine dell’anno saranno 250. Già il 70% di tutto il servizio di trasporto pubblico di ATM viene effettuato con energia elettrica certificata e proveniente da fonti rinnovabili. «Si tratta ovviamente di una grande sfida – aggiunge Marchetti – che implica anche la riconversione di alcuni depositi già esistenti e la futura costruzione di altri due ex novo, realizzati ad hoc per ospitare gli e-bus».

I confini di ATM non sono limitati alla sola realtà milanese. L’azienda è attiva anche in altre città italiane e straniere, grazie alla partecipazione a gare nazionali e internazionali che portano alla valorizzazione del know how dell’azienda. Si tratta di due delle leve fondamentali del Piano Strategico. Negli anni ATM ha ottenuto un ruolo d’eccellenza a livello globale nella gestione delle metropolitane automatiche, un’esperienza decennale non solo italiana. L’azienda si trova anche all’estero, infatti, già dal 2008.  A Copenaghen gestisce le linee 1 e 2 e in seguito la 3 e la 4 del Cityring. Inoltre, nel 2011 a Riyad è stata avviata la prima linea della città. A queste si aggiungono le italiane M5, metro driverless gestita dal 2013, e la recentissima M4, che collega l’aeroporto di Linate con il centro città. E proprio sull’eccellenza nella gestione delle metropolitane senza conducente l’Ing. Marchetti ci racconta che: «la nostra esperienza in Europa e in Medio Oriente è stata decisiva per aggiudicarci la gestione della prima metropolitana automatica della Grecia, a Salonicco, in partnership con EGIS, gruppo francese che opera nei settori dell’ingegneria delle infrastrutture. Il contratto ha una durata di 11 anni per un valore complessivo di 250 milioni di euro ed è per noi un grande risultato». L’apertura al mercato estero è avvenuta in concomitanza alla pandemia, che ha ridefinito totalmente i mercati e la mobilità urbana, portando così alla revisione dell’intero modello di business. «Salonicco rappresenta un’ulteriore importante tappa nel nostro piano di estensione dei confini, per consolidare il nostro ruolo d’eccellenza anche nello scenario internazionale mettendo sempre al centro un servizio sostenibile, efficiente e tecnologicamente avanzato».

Sulla digitalizzazione l’Ing. Marchetti ha le idee chiare: «il suo scopo nel trasporto pubblico è quello di intercettare le nuove esigenze e richieste dei passeggeri, con l’obiettivo di rendere la mobilità sempre più semplice, intuitiva ed immediata, e migliorare così la travel experience dei cittadini».  ATM, infatti, sta investendo molto nella smart mobility, e nella semplificazione delle procedure rivolte ai cittadini. Oggi il 60% delle transazioni avviene tramite supporti digitali, e proprio questo dato testimonia un cambio nelle abitudini di chi utilizza i mezzi pubblici. Già negli ultimi anni è stato intrapreso un piano di digital transformation: ATM è stata tra le prime aziende di trasporto pubblico locale a introdurre il pagamento contactless in metropolitana, dove è attivo dal 2018. Si tratta di una modalità di pagamento del biglietto veloce e semplice, che ad aprile 2023 è stata estesa anche su tutti i mezzi di superficie e quindi sull’intera rete. «Nei prossimi anni contiamo di raggiungere l’80% delle transazioni digitali, introdurre il così detto “Chip On Paper” e di sviluppare una nuova app a cui stiamo lavorando, che consentirà di caricare l’abbonamento direttamente sul proprio smartphone» aggiunge l’Ing. Marchetti. Oggi ATM sta lavorando per proporre soluzioni di mobilità “integrata”: l’utente deve poter usufruire di vari mezzi di trasporto, come ad esempio lo sharing, la metropolitana o il tram, programmare e poter così effettuare il proprio percorso.

La mobilità gioca un ruolo cruciale nel complesso ecosistema della città, è centrale nello sviluppo delle smart city, nella vita delle persone e nella transizione energetica del nostro paese. Negli ultimi anni gli scenari si sono fortemente modificati, ed oggi più che mai è importante incontrarsi, scambiarsi informazioni e punti di vista. Sul collaborare per competere l’Ing. Marchetti ci dice: «iniziative come quella del Think Smart Mobility @MIND sono importanti opportunità per gli operatori del settore per confrontarsi non solo sulle sfide attuali, ma anche su quelle del futuro. Credo quindi che la collaborazione sia fondamentale. Scambiarsi punti di vista e ascoltare opinioni differenti può sicuramente essere motore di crescita e di sviluppo per continuare a fare passi in avanti, proporre soluzioni e innovazioni».

Ultimi articoli