martedì, Maggio 14, 2024

WELFARE INTELLIGENCE. UN PROGETTO ‘DATA-DRIVEN’ PER IL COMUNE DI MILANO

Il 9 ottobre scorso, all’interno della Milano Digital Week con un evento dal titolo ‘Come i dati e il digitale possono creare valore aggiunto al Welfare della città di Milano’, è stato presentato il progetto WELFARE INTELLIGENCE da parte dell’Assessore al Welfare, Lamberto Bertolè e del Vice Presidente di METASOCIALE, Marco Santambrogio. Qui è possibile vedere i loro interventi

 

(Comunicato stampa)

Chi si occupa di servizi a Persone e Famiglie fragili o in difficoltà a Milano potrà lavorare con maggior efficacia, efficienza e coordinamento in rete grazie ad un approccio “data-driven”: Il Welfare di precisione, il Welfare territoriale, la Co-programmazione e la Co-progettazione potranno disporre di un innovativo strumento digitale per potenziare l’impatto sociale di sforzi ed investimenti.

È infatti giunta ad una fase avanzata di sviluppo l’iniziativa “WELFARE INTELLIGENCE”, volta a realizzare all’interno del Comune di Milano una innovativa soluzione digitale di Supporto alle decisioni basata sull’integrazione e analisi di dati provenienti da numerose fonti informative che costituisce lo standard de facto per orientare politiche, interventi e finanziamenti, prendere decisioni e gestire attività secondo un quadro di riferimento organico e validato.

Si tratta di un sito web dove è possibile effettuare analisi, simulazioni, previsioni e ottimizzazioni micro-territoriali basandosi su Dati riferiti alla Domanda (Persone/Famiglie e Bisogni) e all’Offerta (Strutture e Servizi/Attività) gestiti con un dettaglio geografico che arriva ad una mosaicatura di Milano in circa 6.000 sezioni di censimento con riferimento alla Domanda e Via e N° civico con riferimento all’Offerta.

WELFARE INTELLIGENCE è stato co-progettato e co-realizzato all’interno di un accordo di collaborazione pro-bono tra COMUNE DI MILANO e METASOCIALE Srl Impresa sociale (che ha come soci Associazione Comunità Nuova Onlus, Cooperativa sociale Via libera e Associazione Amici di Edoardo Onlus nonché Fondazione Marazzina Onlus con il ruolo di socio finanziatore).

Questa piattaforma digitale sarà prima testata, resa fruibile ed utilizzata all’interno della struttura comunale, per poi essere resa disponibile progressivamente anche alle altre diverse componenti dell’eco-sistema del Welfare (altri Enti Pubblici, Enti del Terzo Settore, Fondazioni, Associazioni, Volontariato) secondo logiche di accesso e utilizzo in via di definizione.

Il pragmatismo e la rilevante competenza ed esperienza sia degli ETS promotori sia delle persone del Comune hanno permesso di progettare e realizzare uno strumento estremamente concreto ed efficace di supporto alle decisioni strategiche e alla gestione delle attività operative di chi opera quotidianamente sul territorio.

Il cantiere ha preso avvio circa un anno fa su stimolo di METASOCIALE. Si è partiti dall’analisi delle esigenze analitiche e decisionali sia degli ETS sia delle persone del Comune che lavorano sui temi del Welfare e dei servizi al Cittadino, sono stati analizzati bandi e documenti di programma, sono stati identificati circa 90 target di Persone e 25 target di Famiglie rispetto ai quali sono orientati attività e servizi, sono stati raccolti e organizzati i Dati utili a radiografare la Domanda e l’Offerta riguardo ognuno dei Target e ognuno dei Servizi e infine sono stati predisposti algoritmi a procedure per supportare diverse tipologie di analisi e decisioni.

Particolare cura e attenzione è stata posta al tema legale riferito a tipologia, fonte e modalità di utilizzo dei Dati in ottemperanza alle diverse normative vigenti e prospettiche riferite a Privacy e GDPR.

“Questa piattaforma – dichiara l’assessore al Welfare e Salute Lamberto Bertolé – ci aiuterà a raggiungere l’obiettivo di un welfare territoriale con risposte appropriate, una delle priorità che ci siamo dati fin dall’inizio del mandato. Per questo siamo molto soddisfatti di questa collaborazione e di poter mettere a disposizione degli operatori, grazie alla disponibilità di Metasociale, uno strumento efficace di pianificazione. Un’opportunità che vorremmo condividere con il Terzo settore e tutti i soggetti che si occupano sul territorio di sociale promuovendo uno scambio virtuoso di cui potrà beneficiare il lavoro di tutti e che migliorerà gli interventi di supporto a chi ha bisogno”.

“Siamo estremamente orgogliosi di questa iniziativa – afferma Marco Santambrogio, vice presidente di Metasociale – da noi proposta e co-progettata e co-realizzata con il Comune di Milano. La prospettiva di un sistematico utilizzo condiviso con l’intero l’eco-sistema eco-sistema del Welfare, l’approccio concreto volto alla risoluzione di problematiche specifiche e basato sulla comprensione precisai precisa di caratteristiche e dinamiche della domanda e dell’offerta, l’integrazione e l’aggiornamento di dati provenienti sia dal Comune sia dalle altre organizzazioni impegnate sul campo, l’innovativa logica di analisi micro-territoriale e l’utilizzo di potenti algoritmi per comparazioni, simulazioni e ottimizzazioni, sono tutte caratteristiche che rendono questa iniziativa una formidabile opportunità di rivoluzionare in ottica data-driven la gestione del welfare milanese e di potenziarne l’impatto sociale”.

“Stiamo assistendo a una crescita esponenziale delle nuove tecnologie, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale e del quantum computing – sottolinea Giuseppe Vaciago, vicepresidente della Fondazione Marazzina – con inevitabili riflessi sull’impiego dei dati. È fondamentale garantire che tale uso straordinario di dati personali si svolga nel pieno rispetto della privacy dei cittadini, non solo nei settori tradizionali, ma anche nel terzo settore. Il progetto Welfare Intelligence ha riconosciuto questa necessità fin dall’inizio, dedicando molta attenzione alla conformità legale in ogni aspetto delle sue attività”.

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