domenica, Maggio 19, 2024

LA SFIDA DEI DETRITI SPAZIALI E LA CARTA ‘ZERO DEBRIS’ DELL’AGENZIA SPAZIALE EUROPEA

Molte startup stanno esplorando nuove innovazioni per ridurre al minimo i detriti spaziali. Con il lancio di un crescente numero satelliti ogni anno, l’orbita terrestre bassa diventa ancora più ingombrante, con il rischio di collisioni satellitari. L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha introdotto uno standard interno per limitare in modo significativo la produzione di detriti nelle orbite terrestre e lunare entro il 2030 per tutte le future missioni, programmi e attività: l’approccio “Zero Debris”. Il Direttore Generale dell’ESA Josef Aschbacher ha dichiarato al Consiglio Competitività dell’UE: “L’Europa e il mondo sono stati colpiti da crisi senza precedenti, illustrando in modo abbastanza vivido l’importanza dello spazio come simbolo di forza, autonomia e sicurezza. Mentre affrontiamo complesse sfide geopolitiche e ambientali, la nostra dipendenza dallo spazio come strumento strategico diventa ancora più chiara. La nostra infrastruttura spaziale deve essere più resiliente, più autonoma, più competitiva”. Ma l’esplorazione spaziale è un’impresa globale a beneficio condiviso dell’umanità, e la sostenibilità a lungo termine dello spazio richiederà azione e cambiamento da parte di tutti. L’ESA sta promuovendo la Carta Zero Debris: un’iniziativa globale che tutte le entità spaziali devono firmare e seguire verso l’obiettivo condiviso di un futuro Zero Debris.

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